La corretta manutenzione estiva che preserva funzionalità ed efficienza
I mesi estivi sono notoriamente un periodo di fermo per molti dei sistemi medici, soprattutto i laser. Ma l’inutilizzo e le alte temperatura che si raggiungono in ambienti chiusi potrebbero causare danni che saranno evidenti, ahimé, solo al momento della riaccensione. E magari col il paziente già pronto per il trattamento sul lettino.
Per evitare drammi e pazienti scontenti sarà bene attuare 5 semplici regole per la corretta manutenzione dei sistemi durante l’estate. Nei successivi paragrafi abbiamo elencato dei consigli per preservare al meglio le apparecchiature mediche, per mantenerle in buono stato e per evitare di ricorrere a manutenzioni straordinarie al rientro dalle vacanze.
Accendere il sistema almeno una volta alla settimana
Anche se il laser non viene utilizzato, è buona norma metterlo in funzione almeno una volta alla settimana per permettere il ricircolo dell’acqua, in quei sistemi provvisti di raffreddamento integrato. Questa accortezza evita il ristagno dei liquidi e la creazione di impurità che contribuiscono a intasare le connessioni interne. Una volta accesso il sistema è necessario collegare tutti gli applicatori in dotazione, in modo che l’acqua circoli anche in essi. Lasciare ciascun applicatore collegato per almeno 15 minuti senza erogare energia.
In caso di impossibilità a effettuare questa attività settimanalmente consigliamo di effettuarla l’ultimo giorno di attività ambulatoriale e al primo giorno di riapertura prima dell’utilizzo su paziente, in modo da controllare l’effettiva funzionalità dello strumento.
Rinfrescare gli ambienti
I macchinari medici dovrebbero rimanere a temperature che non eccedono i 30°C. Durante l’estate sarebbe ideale, per non sottoporli a estremo stress, programmare gli impianti di raffrescamento per ridurre il calore negli ambienti in cui sono collocati. Le alte temperatura sono, infatti, nemiche di tutte le apparecchiature elettroniche in quanto ne deteriorano le parti in plastica e le componenti critiche interne.
Sarebbe anche buona regola ridurre l’umidità degli ambienti creando un ricircolo natura d’aria, ad esempio lasciando leggermente aperte le finestre o prevedendo negli ambienti dei bocchettoni d’aria verso l’esterno. Oppure programmando i condizionatori, in modalità deumidificatore, affinché riducano la percentuale di umidità degli ambienti.
Staccare le prese dei sistemi
Come per tutti gli elettrodomestici, anche per i sistemi elettromedicali è importante ricordare di scollegarli dalla rete elettrica. Questa accortezza, che sembra banale, previene il danneggiamento delle componenti elettroniche da eventuali sbalzi della tensione elettrica. Nelle strutture dotate di gruppi di continuità elettrica non sarà necessario effettuare questo passaggio in quanto la strumentazione perviene tali episodi.
Coprire i sistemi
Porre un panno bianco o una cover, se fornita dal fabbricante, su tutti gli apparecchi medici evita l’accumulo di polvere. La polvere potrebbe, infatti, infiltrarsi nelle ventole o nelle fessure e intasare i circuiti. Usare questa accortezza previene il deterioramento e il malfunzionamento delle apparecchiature, aumentandone la vita.
Tenere i sistemi lontani dalla luce solare
Oltre a riparare le apparecchiature dalla polvere è importante ripararle dai raggi del sole, sia diretti sia indiretti. Si può ovviare spostando i sistemi lontano dalle finestre o comunque in un angolo della stanza non raggiunto dal sole. L’esposizione ai raggi solari potrebbe danneggiare le cover di materiale plastico, ingiallire o sbiadire i polimeri. Inoltre potrebbe anche causare danni ai circuiti interni che, se surriscaldati per lunghi periodi, si deteriorano e potrebbero causare malfunzionamenti del dispositivo.
Queste semplici, ma fondamentali, regole aiutano a preservare i macchinari medicali, ad aumentarne la vita ed evitare costose manutenzioni di emergenza.
È bene sempre consultare i manuali d’istruzione o il fabbricante perché, a seconda dei sistemi, potrebbe essere necessario attuare delle attività specifiche.
Se hai bisogno di ulteriori consigli sulla gestione e manutenzione dei sistemi dai noi forniti scrivici compilando il form in calce.