Intro
Per la nostra serie di interviste abbiamo incontrato il Dr. Carlo Giuseppe Bonuccelli, medico estetico toscano che opera a Viareggio, Firenze, Bologna e Milano. Il Dr. Bonuccelli è anche speaker nazionale e internazionale di grande esperienza.
Con il Dr Bonuccelli abbiamo affrontato una delle tematiche più in voga e più longeve della medicina estetica, l’utilizzo della radiofrequenza.
La RF viene usata in varie forme e tramite molteplici tipologie di dispositivi, sia medici sia estetici, per il miglioramento non invasivo o minimamente invasivo della cute. Pur avendo in comune la medesima tecnologia, i dispositivi a emissione di radiofrequenza non sono tutti uguali.
Innanzitutto bisogna distinguere tra RF monopolare e RF bipolare. La radiofrequenza monopolare utilizza un singolo elettrodo che emette energia nello spazio tra l’elettrodo stesso e una piastra di ritorno (grounding) applicata alla pelle del paziente. La radiofrequenza bipolare invece fa passare l’energia elettrica tra due elettrodi applicati alla cute. La differenza maggiore tra queste due tipologie di RF sta nella penetrazione dell’energia nei tessuti, la RF monopolare penetra più in profondità; mentre la RF bipolare agisce più in superficie.
I dispositivi che in medicina impiegano la radiofrequenza sono numerosi, si passa da manipoli per una applicazione superficiale sulla cute, al microneedling a radiofrequenza che utilizza piccoli aghi per traferire l’energia a livello del derma, fino alle radiofrequenze endodermiche che tramite una sonda percutanea permettono di somministrare la RF direttamente nel tessuto bersaglio, in profondità, sfruttando appieno gli effetti prodotti dal calore nel tessuto stesso. Insomma il panorama della radiofrequenza è alquanto vasto.
Scopriamo meglio insieme al Dr. Bonuccelli le caratteristiche di questa fondamentale tecnologia per il medico estetico.
Cos’è la Radiofrequenza?
Partiamo dalla definizione di radiofrequenza che è, come spiega il Dr. Bonuccelli, “una forma di energia elettromagnetica che viene utilizzata in una varietà di applicazioni, tra cui comunicazioni wireless, radiodiffusione, medicina e trattamenti estetici. Nella medicina e nell’estetica, la radiofrequenza viene utilizzata per trattare una serie di condizioni e per scopi cosmetici, principalmente per il ringiovanimento della pelle e la riduzione delle rughe”.
Bonuccelli prosegue dicendo che “durante un trattamento con radiofrequenza l’energia viene trasferita al tessuto bersaglio della procedura tramite un vettore (elettrodo) sia esso un manipolo, una sonda o dei microaghi. Il passaggio dell’energia all’interno dei tessuti, tramite un processo definito termogenesi, produce un riscaldamento dei tessuti stessi. Il calore così generato stimola la produzione di collagene, elastina e altre proteine strutturali della pelle”.
Il medico spiega inoltre che “questo processo fisico può contribuire a migliorare la texture della pelle, a ridurre le rughe e le linee sottili, e a rassodare i tessuti”.
La radiofrequenza è considerata una procedura non invasiva e generalmente sicura, con tempi di recupero ridotti. È spesso utilizzata per trattare il viso, il collo, il décolleté e altre aree del corpo dove si desidera migliorare l’aspetto della pelle. Tuttavia avverte lo specialista “come con qualsiasi procedura medico-cosmetica è importante che sia eseguita da personale qualificato e con esperienza per ridurre al minimo il rischio di complicazioni e massimizzare i risultati”.
Siamo andati più nello specifico chiedendo al Dr. Bonuccelli di parlarci della sua esperienza con la radiofrequenza e soprattutto nell’utilizzo del dispositivo medico ThermaD.A.S. per comprenderne i benefici per i pazienti e i vantaggi per il medico utilizzatore.
Radiofrequenza Endodermica Termoregolata ThermaDAS
ThermaD.A.S. è un dispositivo medico di classe IIb ideato per applicazioni di medicina estetica, piccola dermatologia chirurgica e localizzati intervertenti di chirurgia estetica ambulatoriale.
ThermaDAS è un sistema a emissione di radiofrequenza endodermica termoregolata, ciò significa che il dispositivo emette energia e, quindi calore, nel sottocute in modo controllato garantendo estrema sicurezza ed efficacia.
ThermaD.A.S. è un sistema trasportabile con schermo touch screen dal quale si possono scegliere 2 diverse tecnologie. L’interfaccia utente semplice e intuitiva permette di iniziare immediatamente con il trattamento scegliendo fra le 2 opzioni a disposizione:
- EndoD.A.S. è la radiofrequenza endodermica per il rassodamento della cute, il miglioramento delle lassità cutanee e il trattamento degli strati adiposi localizzati del sottomento. La tecnica utilizzata, definita Intralifting, prevede l’utilizzo di una sonda brevettata di 7.5 cm di lunghezza con una tip attiva di 1 cm. La sonda sottile e flessibile viene inserita nello strato sottocutaneo per poi iniziare l’erogazione di energia che si esplica sotto forma di calore per stimolare la produzione di collagene ed elastina oppure per la lisi del grasso localizzato.
- D.A.S. ProPlasma è la funzione a emissione di plasma (quarto stato della materia) che permette la sublimazione super selettiva degli strati cutanei superficiali, senza danneggiare gli strati profondi. Questa caratteristica garantisce un danno termico ridotto ed estremamente localizzato e una guarigione veloce. L’effetto plasma viene utilizzato per il trattamento delle lassità cutanee localizzate delle palpebre superiori e inferiori (blefaroplastica non chirurgica), per il miglioramento delle rughe e linee sottili e per il trattamento di patologie dermatologiche benigne.
Il Fattore di Differenziazione della RF ThermaD.A.S.
Abbiamo chiesto al Dr. Bonuccelli di parlarci di ThermaDAS, dei vantaggi che porta alla sua pratica quotidiana e ai pazienti che si sottopongono ai trattamenti.
“ThermaD.A.S. si differenzia da altri dispositivi poiché sfrutta il calore generato dalla radiofrequenza impiegando in maniera combinata e sinergica due differenti tecnologie integrate in un’unica piattaforma. In questo modo ThermaDAS permette di agire su differenti tessuti e produrre un ringiovanimento globale della cute, dagli strati più profondi a quelli più superficiali”.
Quali sono i vantaggi di questo dispositivo medico?
- miglioramento della texture cutanea
- riduzione delle rughe
- tightening dei tessuti
- rimodellamento del tessuto adiposo
- trattamento delle lesioni cutanee e vascolari benigne.
Queste caratteristiche uniche rendono ThermaDAS un dispositivo molto versatile che può essere utilizzato quotidianamente. Ciò comporta introiti costanti e un veloce ritorno sull’investimento.
Le applicazioni di ThermaD.A.S.
Ma quali sono le applicazioni pratiche delle 2 tecnologie presenti nel dispositivo? E come le utilizza il Dr. Bonuccelli?
Lo specialista ci spiega le diverse tecniche utilizzate e i vantaggi di ciascuna.
Bonuccelli impiega costantemente ThermaD.A.S. nella sua pratica clinica, sia per trattamenti mirati e specifici sia come corollario ad altre procedure di medicina estetica.
“Il plasma a radiofrequenza lo utilizzo frequentemente per rimuovere piccoli inestetismi come fibromi penduli, milia, angiomi, o cheratosi così come nel trattamento di acne attiva o xantelasmi, fino ad impiegarlo, in pazienti adeguati, per il trattamento della lassità palpebrale”.
L’Intralifting, invece, dice “permette di agire sui tessuti più profondi non solo garantendo un tightening ma anche un parziale rimodellamento del tessuto adiposo. È questa una tecnica ideale per trattare le lassità lievi e moderate del terzo inferiore del volto e del collo, nonché per il trattamento dell’area sottomentoniera, anche nei casi di accumuli adiposi di modesta entità”.
Il Dr. Bonuccelli continua dicendo che “spesso inoltre impiego l’Intralifting in maniera sinergica al termine di lipoaspirazioni sia sui distretti del volto che su alcuni distretti corporei così da garantire una maggior contrazione dei tessuti”.
Il ThermaD.A.S. è quindi un dispositivo polivalente che si presta all’utilizzo per svariate applicazioni e amplia l’offerta terapeutica che il medico può offrire al paziente.
Recentemente sono state introdotte nuove tecniche messe a punto dal Dr. Bonuccelli e da altri specialisti che da anni utilizzano il ThermaDAS con grande soddisfazione, tecniche che vedono un utilizzo più specifico dello strumento. La RF diventa quindi una tecnologia ancora più versatile in quanto permette di affrontare trattamenti che prima non erano pensabili.
Le nuove tecniche sono indicate per trattamenti specifici:
- EndoPRO permette di trattare efficacemente i volti pesanti con un tessuto molto compatto e poco mobile che pure è soggetto a ptosi e invecchiamento. Generalmente su questi volti la radiofrequenza esterna o l’utilizzo di biostimolazione chimica o fili di trazione/sospensione non hanno effetti duraturi e significativi. La tecnica EndoPRO porta a un reale riposizionamento tissutale con rimodellamento del volto e un aspetto più giovane e tonico.
- EndoLIPO è a tutti gli effetti una lipolisi localizzata ambulatoriale come ci spiegherà in dettaglio nel prossimo paragrafo il Dr. Bonuccelli.
- Taglio Plasma, una tecnica messa a punto dalla Dr.ssa Mariafranca Maietta, chirurgo maxillofacciale di Torino, per effettuare la blefaroplastica superiore. La tecnica taglio con plasma D.A.S. ProPlasma prevede la parte di preparazione e del disegno della blefaroplastica tradizionale. Il taglio, invece, viene effettuato con la modalità Advanced del DAS ProPlasma. L’utilizzo del DAS ProPlasma nella blefaroplastica chirurgica permette di ottenere retrazione tissutale, minor sanguinamento, ridotto edema e dolore. Quindi una guarigione più veloce e con tessuto trofico e vitale con cicatrice non visibile.
La Tecnica EndoLIPO
Nello specifico il Dr. Bonucelli ci ha parlato della tecnica per il trattamento delle adiposità localizzate. “La tecnica EndoLIPO o Micro-Lipo con Intralifting è una tecnica ambulatoriale, e già questo rappresenta un vantaggio per il paziente. Prevede, infatti, anestesia locale di tipo tumescente a livello della regione da trattare”. Lo specialista prosegue dicendo che “questo tipo di anestesia non solo è indispensabile per ridurre il fastidio durante il trattamento ma anche per ridurre il sanguinamento ed omogeneizzare i tessuti preparandoli così alla procedura vera e propria”.
La procedura EndoLIPO si sviluppa in tre diverse fasi:
- infiltrazione di soluzione Klein
- riscaldamento dei tessuti a temperature massime con conseguente lisi dell’adipe
- aspirazione manuale dell’adipe con siringa.
Questa tecnica mini invasiva permette di trattare i pazienti riluttanti alla chirurgia, ma anche le persone con un grado di adiposità minimo non adatto a tecniche più invasive. EndoLIPO è stata ideata per venire incontro alle esigenze dei pazienti di trattamenti meno aggressivi e dal ridotto downtime, ma che comunque riescano a dare un risultato visibile, un rimodellamento e miglioramento della fisionomia del volto.
Protocolli Combinati: Sinergia di Tecnologie e Aumento dei Risultati
La radiofrequenza può essere utilizzata da sola o in combinazione con altri trattamenti cosmetici per ottenere risultati ottimali.
Uno dei vantaggi di ThermaDAS spiega il Dr. Bonuccelli “è rappresentato dalla presenza all’interno del dispositivo di diverse tecnologie integrate che possono esser combinate tra loro così da agire su tessuti differenti di una stessa area”.
Il Dr. Bonuccelli propone alcuni esempi di sinergia tecnologica. “È possibile trattare il tessuto sottocutaneo del volto con Intralifting per promuovere un tightening della rete fibrosettale e la medesima area può esser poi immediatamente trattata con il microneedling a radiofrequenza così da agire più superficialmente bersagliando nello specifico il derma per ottenere un miglioramento della texture e delle microrugosità cutanee”.
Inoltre continua Bonuccelli: “Estremamente efficacie è anche la combinazione di Intralifting con biorivitalizzanti che non solo forniscono ulteriore stimolazione alla cute ma offrono al paziente anche un risultato pressoché immediatamente apprezzabile così da coprire quel lasso di tempo di circa un mese che normalmente intercorrerebbe tra la procedura e la comparsa dei primi risultati, tempo necessario affinché la stimolazione prodotta dalla radiofrequenza esplichi la propria efficacia”.
ThermaD.A.S. è uno strumento altamente sicuro con controllo costante della temperatura di trattamento. La temperatura terapeutica è impostata dal medico utilizzatore a seconda della zona trattata e dell’effetto che si desidera ottenere.
I Reali Vantaggi di ThermaDAS per il Medico
Abbiamo chiesto al Dr. Bonuccelli di indicare i principali vantaggi che riscontra nell’utilizzo del DM ThermaD.A.S..
“Come sottolineato in precedenza uno dei vantaggi principali è sicuramente la presenza in un’unica piattaforma di differenti tecnologie per trattare le problematiche più disparate ed agire su più strati tissutali dal tessuto sottocutaneo al derma fino all’epidermide con il plasma. Un ulteriore punto chiave è la portabilità del dispositivo che permette quindi al medico anche di lavorare in più ambulatori fornendo però sempre la stessa offerta ai propri pazienti”.
“Lo consiglierei proprio per i vantaggi appena elencati, per la semplicità di utilizzo, per l’affidabilità che offre anche grazie agli aggiornamenti effettuabili da remoto e ovviamente per i risultati riscontrabili sui pazienti”.
Cosa Pensano i Pazienti dei Trattamenti ThermaDAS
Il Dr. Bonuccelli ci parla del suo approccio con i pazienti, che dipende molto dalla situazione di partenza e dalle aspettative del paziente stesso. È sicuramente importante parlare con la persona e spiegare accuratamente il trattamento e far leggere e comprendere a fondo il consenso informato. Mettere il paziente al corrente di tutto quanto concerne la procedura, in modo che sia completamente cosciente della natura del trattamento, degli esiti, dei risultati e delle attività da implementare o evitare, mette al riparo da qualsiasi disguido o incomprensione. Inoltre, un paziente cosciente e con aspettative realistiche saprà apprezzare al meglio i risultati del trattamento.
“I pazienti sono soddisfatti dei risultati ottenuti con tutti i differenti trattamenti. Il down time minimo e la possibilità di mostrar loro un video prima del trattamento per spiegar meglio la procedura e tranquillizzarli sono ulteriori punti a favore di ThermaD.A.S.”.
Bonuccelli continua dicendo che “Il trattamento deve essere “ritagliato su misura” sulla base delle condizioni di partenza e delle esigenze del paziente. Si possono effettuare trattamenti, spesso rivolti ai più giovani, con lo scopo di produrre un ringiovanimento cutaneo, impiegando quindi temperature più basse e senza la necessità di ricorre ad anestesia. Al tempo stesso si possono effettuare trattamenti maggiormente indirizzati ad una trazione dei tessuti, e rivolti quindi a pazienti più âgée, andando a impiegare temperature più elevate e procedendo prima del trattamento a un’anestesia dell’intera area così da ridurre al minimo il discomfort per il paziente”.
La spiegazione quindi è strettamente correlata al tipo di trattamento, ma la differenza principale risiede sicuramente nella somministrazione dell’anestesia. “Durante il trattamento vero e proprio spiego loro che potranno percepire un leggero fastidio nella fase di posizionamento della cannula, dovuto al suo scivolamento fra i tessuti, ed un leggero bruciore durante le fasi di retrazione, quando cioè si emette energia e si produce calore nei tessuti”.
Bonuccelli continua: “Sottolineo ai pazienti che esiste il rischio, seppur minimo grazie alla cannula smussata, della comparsa di qualche ematoma, un leggero edema dovuto al passaggio della cannula stessa e in alcuni casi un eritema di modestissima entità che generalmente si risolve in qualche ora. Sconsiglio attività fisica intensa per il solo giorno del trattamento. Ad eccezione di ciò possono riprendere immediatamente la propria vita sociale senza evidenti segni post procedura”.
La Tecnica Intralifting è Adatta a Tutti i Pazienti?
“Trattandosi di una radiofrequenza monopolare sono ovviamente esclusi tutti quei pazienti con pacemaker o con device elettrici impiantati, così come sono esclusi pazienti in gravidanza o con disturbi della coagulazione. Il trattamento può esser indicato per qualsiasi paziente consci però del risultato ottenibile, non si tratta infatti di un lifting chirurgico!”.
Il Dr. Bonuccelli sottolinea che il paziente ideale è quello che presenta una lassità lieve o moderata. “Questa valutazione è valida non solo per il volto ma anche per le varie aree del corpo. Molto spesso infatti dopo una lipoaspirazione, ad esempio delle braccia, effettuo immediatamente questo trattamento per garantire una maggior contrazione dei tessuti, contrazione che la lipoaspirazione da sola non potrebbe garantire. Ottimi risultati dell’Intralifting sono evidenziabili anche in aree che generalmente hanno una difficile gestione come le ginocchia”.
Quali Sono gli Effetti del Trattamento Intralifting?
“Gli effetti vanno dalla contrazione della rete fibrosettale, alla lipolisi di parte del tessuto adiposo ad esso associata, fino a produrre un rimodellamento del collagene, che così modificato dall’aumento della temperatura non solo va incontro a parziale contrazione ma produce anche una stimolazione della proliferazione dei fibroblasti e della neocollagenogenesi”.
Il Dr. Bonuccelli spiega che i risultati del trattamento Intralifting generalmente si iniziano ad apprezzare dopo 3-4 settimane e raggiungono un apice intorno al terzo mese, in alcuni casi però possono continuare fino a sei mesi dopo il trattamento. “Proprio per questa ragione non effettuo un secondo trattamento prima di sei mesi. Il mio protocollo standard prevede un trattamento ed eventualmente un secondo trattamento a distanza di sei mesi, senza ulteriori trattamenti prima di un anno e mezzo, quindi 2 trattamenti in due anni (uno iniziale ed uno dopo sei mesi e dopo niente per un anno e mezzo)”.
Conclusioni
La radiofrequenza è una tecnologia ampiamente utilizzata nel campo della medicina e molto efficace per il miglioramento della cute. Il dispositivo ThermaD.A.S. si posiziona come strumento polivalente, grazie alla duplice tecnologia EndoDAS e DAS ProPlasma, e altamente affidabile.
Un fattore significativo è quello della sicurezza, garantita dal controllo costante della temperatura. Una volta impostata la temperatura terapeutica, infatti, l’operatore può star certo che essa non sarà superata dal dispositivo. La cannula utilizzata per il trattamento Intralifting è applicata su una sonda dotata di termistore che controlla ininterrottamente, durante l’utilizzo, la temperatura nel sottocute. Questo è un fattore molto importante da tenere in considerazione nell’attuazione delle tecniche descritte nei precedenti paragrafi, che sono efficaci e realizzabili in totale tranquillità, sia del medico sia del paziente, solo con un dispositivo dalle caratteristiche di ThermaDAS.
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