Quando si parla di medicina rigenerativa il primo pensiero si rivolge alla chirurgia ricostruttiva e all’ortopedia. E in effetti la medicina rigenerativa nasce per curare particolari patologie, congenite o causate da traumi, proprio in campo ortopedico.
Negli anni, e con l’avanzamento tecnologico e con l’osmosi tra discipline mediche, si è però avuto un forte sviluppo dell’utilizzo dei principi e delle tecniche delle terapie rigenerative anche nel campo della medicina estetica e chirurgia plastica.
Cos’è nello specifico la medicina rigenerativa?
Si tratta di una branca medica che utilizza prodotti autologhi, cioè derivati dallo stesso paziente, per rigenerare tessuti affetti da patologie di diversa natura, congenite, dovute a traumi o all’invecchiamento.
Quali sono le principali applicazioni delle terapie rigenerative?
La rigenerazione tissutale viene applicata da anni e con grandi successi in ortopedia per la cura di artrosi, artriti e traumi. I prodotti autologhi quali PRP e cellule staminali si impiegano per riparare le cartilagini danneggiate, evitando o rinviando il ricorso all’intervento chirurgico e l’utilizzo di protesi. Si permette al paziente, quindi, un iter terapeutico men impattante.
Un altro campo in cui la medicina rigenerativa ha un grande successo ed è diventa uno strumento salva vita è la cura di malattie genetiche o di grande impatto sulla vita umana quali anemie, linfomi e leucemie. Le cellule staminali ematopoietiche vengono, in questi casi, prelevate da un donatore sano e impiantate nel midollo spinale del malato, dove andranno a ricreare una struttura cellulare sana che porterà alla guarigione del paziente. La terapia genica si sta rivelando uno strumento fondamentale nelle mani di ricercatori e medici per la cura di molte malattie, anche rare, che non trovavano strumenti efficaci nei farmaci tradizionali fino a pochi anni orsono.
Le terapie rigenerative si avvalgono di prodotti naturali derivanti da specifiche cellule del corpo umano (sangue, midollo osseo) dalle quali si estraggono, attraverso vari tipi di procedimenti, cellule che sono in grado di riprodursi e di attecchire in tessuti diversi del corpo. Questi prodotti sono cellule staminali e concentrati piastrinici i quali hanno un enorme fattore di crescita e rigenerazione.
Il PRP, plasma ricco di piastrine
Il PRP o plasma ricco di piastrine è un concentrato piastrinico autologo utilizzato per rinnovare le cellule a livello locale. Le piastrine hanno un intrinseco valore rigenerativo nel corpo umano e raggrupparle in una concentrazione aumentata rispetto a quella naturale e avere un prodotto iniettabile pronto all’uso è un enorme vantaggio per il paziente. Nel campo della medicina estetica il PRP viene utilizzato per il ringiovanimento cutaneo, per la stimolazione del collagene e delle fibre elastiche cutanee, per stimolare la ricrescita follicolare del cuoio capelluto e rimpolpare i tessuti invecchiati.
La produzione del PRP è semplice e veloce. Il paziente funge da donatore del proprio sangue che viene raccolto in provette specifiche. Le provette passano attraverso un processo di centrifugazione che divide le diverse componenti ematiche, concentrando il PRP. Il plasma si estrae con una siringa che sarà utilizzata per reiniettarlo nella zona di trattamento.
È molto importante che tutto il processo di produzione del PRP sia effettuato nella massima sterilità e nel minor tempo possibile onde evitare possibili coagulazione ematica. I prodotti oggi in commercio, spesso costituiti da kit pronti all’uso, sono studiati per dare il massimo dell’efficienza e sfruttare la tecnologia a proprio vantaggio per ottenere un prodotto finale ottimale e vitale. In questo modo si possono ottimizzare i risultati estetici per il paziente. È bene notare che la normativa vigente richiede che i centri che effettuino trattamenti con PRP debbano essere dotati di specifiche certificazioni.
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La SVF, stromal vascular fraction
La frazione stromale vascolare è un prodotto autologo derivato dall’estrazione di cellule adipose. La SVF è un concentrato di diverse tipologie di cellule con un alto potere rigenerativo dei tessuti nei quali vengono impiantate.
L’estrazione del tessuto adiposo avviene mediante lipoaspirazione manuale. Il grasso è processato attraverso una serie di filtraggi e poi centrifugato. Il passaggio in centrifuga permette la condensazione delle cellule e la separazione di eventuali residui ematici. In questo modo si ottiene un prodotto puro che viene impiantato nella zona desiderata e per la procedura indicata. Il Kit SVF T-Lab (puoi trovare la descrizione a questo link) è composto da tutti gli accessori sterili per effettuare la produzione della sezione vascolare stromale in totale sicurezza e senza la necessità di recuperare attrezzatura esterna.
Un punto di vantaggio del KIT SVF T-Lab è l’estrazione non enzimatica, quindi non vengono utilizzati enzimi chimici. Questo permette di ottenere un prodotto puro, senza rischi residui per il paziente e senza restrizioni normative che si pongono per l’utilizzo di enzimi. Inoltre l’utilizzo del kit SVF non enzimatico riduce i tempi e i costi di produzione, arrecando un significativo vantaggio al medico e al paziente in termini sia economici sia di tempi di trattamento.
Il PRP e la SVF trovano ampie applicazioni in medicina estetica e chirurgia plastica, rientrano in un concetto nuovo di trattamenti che piacciono sempre più ai pazienti, inclini a prodotti naturali e che diano risultati naturali e duraturi.
Per concludere
La medicina rigenerativa si aggiunge a tutti gli strumenti che il medico estetico ha nel suo bagaglio e ai quali può attingere sempre maggiormente grazie a prodotti studiati appositamente per migliorare il proprio lavoro e aumentare l’offerta per i propri pazienti. Infatti, uno degli ostacoli all’utilizzo di determinate tecnologie e prodotti quali il plasma ricco di piastrine e la seziona vascolare stromale era la necessità di effettuare i trattamenti in ambiente chirurgico e con una dotazione di strumenti e assistenza notevole. I kit pronti all’uso messi a punto da T-Lab vengono incontro alle esigenze del medico estetico, del chirurgo e del tricologo di effettuare trattamenti ambulatoriali che non richiedano lunghe procedure che abbiano costi ridotti.
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